...se fino ad ora non ho mai trovato la giusta ispirazione, oggi alla vigilia
di questo settimo cenino sento il bisogno, la voglia di scrivere qualche
riga, con la speranza di riuscire a mettere in parole tutto quello che il
cenino ha rappresentato per me... o meglio quel lato della medaglia che non
tutti forse hanno avuto la fortuna di conoscere: i retroscena che precedono
l'atteso banchetto..
L'anno nuovo non ha tempo di cominciare che già mille pensieri travolgono
Giorgio, bisogna iniziare a pensare alla scelta della sala, alla colonna
sonora della serata e perchè no, anche a qualche colpo di scena, effetto
speciale con cui continuare a stupire, appuntamento dopo appuntamento, i
suoi fedelissimi e non solo.. I giorni passano, le idee prendono corpo e la
ricerca di un riscontro, dei pareri di chi lo circonda diviene sempre piu
insistente, più importante e di fronte a tanto entusiasmo risulta difficile
non assecondarlo... Le gioie e i dolori dell'organizzazione. Un primo rendez
vous da Carletto, una prima stesura della lista ed un disegno per la
maglietta.
Tra i preparativi e la routine di tutti i giorni, è bello vedere quanto sia
viva, autentica la voglia di rinnovare, anno dopo anno, questo banchetto,
senza mai dimenticare però la stessa carica, la grinta di sempre che sa
rendere unico il suo obiettivo: stare insieme e divertirsi..il desiderio di
Gio di riuscire a trasformare una cena come tante in un Cenino che non si
dimentichi, e sarà per il suo sorriso contagioso, sarà per la sua
energia... ogni volta è un nuovo successo..
I primi messaggi, i primi inviti, le prime risposte. La felicità di Giorgio
nell'intravedere solo un primo accenno dell'entusiasmo della gente per
l'avvenimento ormai vicino, ma anche il suo sincero dispiacere nello
scoprire che qualcuno non potrà esserci.. Arrivare li prima di tutti,
controllare che tutto sia pronto, osservare accendersi nei suoi occhi un
misto di impazienza ed agitazione... aspettare che i festeggiamenti abbiano
finalmente inizio, con il timore ancora che qualcosa però possa andare
storto, che qualcuno possa rimanere deluso.. Con i primi invitati, i primi
brindisi durante l'aperitivo, vederlo più sereno, tranquillo... la serata può
avere inizio! La sua festa passa in secondo piano, il suo cenino è prima di
tutto il vostro ed ogni anno sa ripromettersi di riuscire ad avervi tutti
accanto a lui, di regalarvi una serata speciale e non potrà che mantenere la
sua promessa anche domani.. Lui desidera semplicemente travolgervi, tra un
bicchiere e l'altro, in danze e cori... ci tiene a donarvi un sorriso e farvi
stare bene, sapere che tornerete a casa soddisfatti, con la consapevolezza
che un altro anno passerà e e anche solo per una notte i festeggiamenti
potranno nuovamente ricominciare..
Per Gio la cosa più importante siete voi e questo è solo uno dei suoi tanti
modi per dimostrarvelo...
Tutto questo è stato per me il cenino.

 

VA.

 

(14/5/2004)