EDITORIALE 2009
Un bicchiere č un’arma micidiale quando lo appoggi al cuore.
Un semplice e insignificante bicchiere. Calice di vetro, facilmente frantumabile. Nel nostro caso ceramica in tazza cullante barbera gradata a tredici, che si somma ad un maggio che pare agosto.
C’č chi beve da cecchino, mirato, razionale. C’č chi beve e si vanta della sua ubriachezza, c’č chi si ubriaca e smaschera il proprio ego, chi degusta, chi semplicemente osserva e sorride, bevendo.
Ma se il bicchiere lo appoggi al cuore, il binomio č magnetico. Puň far male, ma anche sparare, sputare, spillare il Profondo, di ognuno di noi. E allora Bere diventa magia, unione di sguardi, condivisione di sensazioni. Gioia.
Credo che il Cenino sia soprattutto gioia. E ricordi.
Ricordi di emozioni e di Chi ne ha preso parte. E credo che quel brindisi
iniziale, “tazzando” sorpresi e sospesi tra silenzio ed applausi, sia cosa rara,
la piů bella. Almeno per me.
GRAZIE,
a Papŕ e Mamma, orgogliosi. A Leti e Dario, lucenti. A Renato, prezioso.
A Carlottina, mesi di confronti, idee, discorsi, sfoghi. Poi č bastata la sua tenerezza, la sua dolcezza, il suo essere vera e genuina per far restare tutti a bocca aperta. La sua forza č grande. La Nostra, di forza, č stata contribuire con 2470 euro al progetto “Traguardo Autonomia” per bambini e ragazzi affetti da Spina Bifida,
http://www.apisb.it/Mi avete fatto, ci siamo fatti, anche quest’anno, un regalo splendido
.A Luca, Carlo, Giovanni, Michele, Tia, Edo, “i Folli”, Bebo, Davide, Lelozzo, Jerry, Max, Umbi, Daniela, Luca Aime, Wolf, Berri-Berru&papŕ Berruti, Riki, Paolo e Pavel Nedved, senza i quali non so come avrei fatto.
A me stesso.
A voi tutti, di cuore, il Cenino Etilico torna nel maggio 2010.
Astanblŕnfemininkutŕn, melinghčli stik e stuk. Malingůt.
Giorgio
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L'arrivo
e l'aperitivo
L'inizio
Il
banchetto
Foto
by
daniele baldi
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contributo
by andrea garbarini (husky)